Storia dell'azienda

Dall'università...

L'allora diciannovenne Mark Zuckerberg mandò in rete Facemash, predecessore di Facebook, il 28 ottobre 2003, mentre frequentava il secondo anno all'università di Harvard. Zuckerberg si introdusse in aree protette della rete universitaria e copiò le foto dei documenti di riconoscimento degli studenti. Fu accusato di aver violato la sicurezza, i copyright e la privacy individuale, rischiando l'espulsione, ma alla fine non subì alcun provvedimento. Nel gennaio 2004, grazie all'aiuto di Andrew McCollum che contribuì alla programmazione, e a Eduardo Saverin, che ne curò gli aspetti aziendali il sito era raggiungibile all'indirizzo thefacebook.com. Sei giorni dopo altri tre studenti di Harvard, Cameron e Tyler Winklevoss e Divya Narendra, accusarono Zuckerberg di averli truffati. L'accusa si tradusse successivamente in una causa legale. Per la fine del mese di febbraio più della metà della popolazione universitaria di Harvard era registrata al servizio. A metà del 2004 fu fondata la corporation Facebook, Inc. Tra aprile e agosto del 2005 venne registrato il dominio attuale, facebook.com, per la cifra di 200 000 dollari. Col tempo, acquisirono il diritto di diventare utenti persone con un indirizzo di posta elettronica con dominio universitario (per esempio. edu, .ac.uk).

Il 27 febbraio 2006 il servizio fu aperto anche ai licei e ad alcune grandi compagnie, tra cui Apple e Microsoft. Dal 26 settembre 2006 può iscriversi chiunque abbia più di 13 anni.

a tutto il mondo!

Dal luglio 2007 figura nella classifica dei 10 siti più visitati al mondo ed è il sito numero uno negli Stati Uniti per foto visualizzabili, con oltre 60 milioni di immagini caricate settimanalmente. In Italia il boom di presenze si registrò nel 2008: nel mese di agosto si sono contate oltre un milione e trecentomila visite. Il traffico su Facebook è cresciuto a un ritmo sostenuto, fino a superare per una settimana, nel marzo 2010, il motore di ricerca Google per numero di visite negli Stati Uniti. A marzo 2011 è stato reso noto che Facebook rimuoveva profili personali al passo di circa 20 000 al giorno a causa di varie infrazioni, tra cui spam, contenuti non permessi ed età inferiore al minimo consentito. Nel 2011 l'azienda prende spunto da molte caratteristiche introdotte dal suo nuovo rivale Google+ (social network di Google), tra cui: la traduzione automatica dei post in bacheca; la possibilità di condividere dall'applicazione per dispositivi mobili. A marzo 2012 Facebook annuncia il lancio di App Center, un negozio online per dispositivi mobili, dedicato alle applicazioni per connettersi a Facebook.

Il 1º giugno 2012 Facebook promuove una votazione riguardante la nuova Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità e la Normativa sull'utilizzo dei dati, per far scegliere i vecchi documenti del 2011 oppure i nuovi del 2012. La votazione si chiuderà l'8 giugno e se avranno votato più 300 milioni di utenti sarà vincolante.

Il 24 agosto 2015 Facebook raggiunge la cifra record di 1 miliardo di utenti attivi sulla piattaforma contemporaneamente.

Il 24 luglio 2018 è annunciato il primo calo di utenti attivi in Europa dopo anni, nonché un forte rallentamento della crescita a livello globale. Ciò viene attribuito alla nuova regolamentazione sulla privacy UE, entrata in vigore il 25 maggio precedente, anche se l'annuncio è stato in dubbio come eccessivamente pessimista. L'indebolimento dei profitti e l'incertezza sulla crescita futura fa scendere le azioni di Facebook di quasi il 20% in un giorno, il più grande crollo in termini assoluti nella storia della borsa USA.